Molte aziende ignorano la possibilità di accedere a corsi di formazione per i propri dipendenti senza alcun costo aggiuntivo. Grazie ai fondi interprofessionali, è possibile destinare una parte dei contributi INPS in maniera specifica ai percorsi di formazione, inclusi quelli obbligatori sulla sicurezza. Vediamo insieme come funziona e quali vantaggi possono portare alle imprese.
Scegliere di puntare sulla formazione del personale è una delle strategie più efficaci per migliorare la competitività aziendale, migliorare l’ambiente di lavoro rendendolo più sicuro ed efficiente, oltre che più produttivo e rispondente alle esigenze richieste dal mercato. Tuttavia, molte aziende rinunciano a questo investimento a causa dei costi elevati. Quello che spesso non si sa è che esiste una soluzione per finanziare la formazione senza costi aggiuntivi: i fondi interprofessionali. Questi strumenti consentono alle imprese di utilizzare una parte dei contributi obbligatori già versati all’INPS per finanziare percorsi formativi che possono essere scelti dal catalogo accreditato e che possono coinvolgere anche temi come sicurezza e innovazione.
Quali sono le modalità per accedere alla formazione finanziata
Ogni azienda con dipendenti è obbligata a versare lo 0,30% della retribuzione lorda dei lavoratori all’INPS come contributo per la disoccupazione involontaria. Quello che molti imprenditori non sanno è che questa somma può essere destinata, attraverso l’adesione a un fondo interprofessionale (che può essere scelto anche in base al proprio settore di riferimento), alla formazione del proprio personale. L’adesione a un fondo è gratuita e permette di accedere a finanziamenti per corsi di formazione specifici per il proprio settore.
Il funzionamento è semplice: l’azienda sceglie il fondo più adatto alle proprie esigenze e lo comunica all’INPS, che ne registra l’adesione. Da quel momento, i contributi versati potranno essere utilizzati per finanziare corsi di aggiornamento, formazione sulla sicurezza, sviluppo di nuove competenze e molto altro.
L’adesione ad un fondo interprofessionale porta numerosi benefici sia per le aziende che per i lavoratori. Per le imprese, significa poter disporre di personale più qualificato, aggiornato e preparato in termini di competenze. Inoltre, la formazione finanziata può riguardare anche tematiche obbligatorie come la sicurezza sul lavoro, evitando così sanzioni e migliorando la conformità alle normative vigenti, che sono sempre in divenire e che spesso mettono in difficoltà le imprese che non riescono a stare al passo.
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