Bonus case vacanza, quali sono e come usufruire degli incentivi

Chiunque abbia delle case vacanza o strutture B&B può usufruire di diversi incentivi e agevolazioni che per facilità chiameremo bonus. Vediamo di seguito di cosa si tratta nello specifico.

Tra i modi che i cittadini hanno di far quadrare i conti a fine mese c’è l’affitto della seconda casa, messa a disposizione per le vacanze a famiglie o gruppi, oppure gli affitti brevi in regime di bed and breakfast, per i quali di solito si caricano gli annunci su portali dedicati.

Ma forse non tutti sanno che ci sono dei bonus per le case vacanze che si possono richiedere per aprire o consolidare la propria attività nel settore extralberghiero. Ecco cosa bisogna sapere.

Quali sono i bonus case vacanza e come usufruire dei finanziamenti

Andiamo alla scoperta dei bonus, ovvero dei finanziamenti, agevolazioni e incentivi per le case vacanze in Italia nel 2025. Bisogna dire che al momento non esiste una normativa che valga su tutto il territorio nazionale. Di fatto si deve tenere conto che possono esserci dei bandi o finanziamenti lanciati dai singoli Comuni di zone turistiche o non turistiche, volte a incrementare appunto il movimento di viaggiatori.

Allo stesso modo è possibile che i finanziamenti siano erogati dalla Regione, dalla Provincia, oppure anche dalla Camera di Commercio. Per questo motivo non è possibile ora per noi fare una tabella con tutte le possibili alternative. Però ci sono alcuni dettagli da considerare.

Ad esempio, ci sono possibilità in Regioni italiane grazie all’iniziativa “Resto al Sud” che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

L’incentivo è destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. Quindi prendete appuntamento e recatevi voi stessi negli uffici dei vostri enti locali d’interesse per chiedere eventuali novità in essere.

Portate con voi tutti i documenti relativi all’immobile in oggetto, alla vostra società o partita iva e procedete con la stesura di una sorta di business plan. In genere per richiedere i bonus relativi alle case vacanza occorre che la gestione sia professionale, non basta essere un privato che si limita a mettere in affitto la casa vacanza su AirB&B.

Date uno sguardo anche alla pagina “incentivi” del sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Anche sul sito Invitalia si possono cercare dei bandi e altri incentivi per aprire case vacanze o strutture ricettive extralberghiere.