CREDITO D’IMPOSTA “INDUSTRIA 4.0”
Giugno 6, 2021
ON – OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO
Giugno 12, 2021
La Legge di Bilancio ha prorogato la misura stanziando 2,2 miliardi a favore delle imprese che effettuano investimenti nelle regioni comprendenti la Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno – ZES Unica.
Dal 31 marzo 2025 sarà possibile presentare le istanze per accedere all’agevolazione.
Trattasi di un contributo sotto forma di credito d’imposta a favore delle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nelle zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Gli operatori economici dovranno presentare
2 istanze nelle seguenti finestre temporali:
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Dal 18 novembre al 2 dicembre 2025: comunicazione integrativa, attestante l’avvenuta realizzazione entro il termine del 15 novembre 2025 degli investimenti, indicati nella comunicazione originaria già presentata. La comunicazione integrativa deve essere presentata anche se la comunicazione originaria reca l’indicazione di investimenti agevolabili e già realizzati alla data di trasmissione della medesima comunicazione.
Ricordiamo le caratteristiche principali del credito di imposta:
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Spese ammissibili: Sono agevolabili gli investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale relativi all’acquisto, anche mediante locazione finanziaria di: nuovi macchinari, impianti, terreni e immobili. Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato. Gli investimenti in beni immobili strumentali sono agevolabili anche se riguardanti beni già utilizzati dal dante causa o da altri soggetti per lo svolgimento di un’attività economica.
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L’agevolazione: Il credito è commisurato all’ammontare degli investimenti realizzati nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro. Non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia di importo inferiore a 200.000 euro. Il credito è utilizzabile in compensazione ed è cumulabile con altre misure agevolative, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’importo dell’investimento. Segnaliamo che con la Legge di Bilancio 2025 è stata introdotta la possibilità di cumulare il credito di imposta ZES con il credito di imposta 5.0.
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