Gli incentivi fiscali 2025 a supporto degli investimenti delle imprese

Il CNDCEC ha pubblicato un documento di ricerca che riassume i principali incentivi a supporto degli investimenti a disposizione delle imprese, alla luce delle modifiche apportate dalla Legge di bilancio 2025.

Le misure di incentivo fiscale sono volte a stimolare la crescita economica e l’innovazione, favorendo la digitalizzazione, la transizione energetica e il rafforzamento della competitività delle imprese, e vengono analizzate nel documento allegato in relazione alle principali caratteristiche in termini di:

• intensità di aiuto
• requisiti oggettivi e soggettivi
• modalità di accesso.

Fra gli strumenti analizzati, confermati o introdotti dalla Legge di bilancio 2025, vi sono:

• il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali previsti dal Piano Industria 4.0, che sostituisce il precedente sistema di super e iperammortamento; il credito è articolato in diverse aliquote, in base all’importo dell’investimento e alla tipologia di beni acquistati: la prenotazione dei fondi tramite il portale GSE è obbligatoria e soggetta a disponibilità
• il credito d’imposta “ZES Unica”, introdotto dalla Legge di bilancio 2025 e destinato alle imprese che investono nelle Zone Economiche Speciali del Mezzogiorno: prevede agevolazioni per l’acquisto di macchinari, attrezzature, terreni e immobili strumentali
• il credito d’imposta “Transizione 5.0”, che sostiene progetti di efficientamento energetico e digitalizzazione delle imprese: gli incentivi sono destinati a investimenti in beni strumentali conformi al modello Industria 4.0, con agevolazioni maggiorate per le imprese che conseguono una significativa riduzione dei consumi energetici; il credito è cumulabile con altri aiuti, come quello per la ZES Unica, e può essere utilizzato in compensazione fiscale
• il credito d’imposta per Ricerca & Sviluppo, volto a incentivare investimenti in innovazione tecnologica, transizione ecologica e digitalizzazione: l’intensità dell’agevolazione varia in base alla tipologia di spesa e alla finalità degli investimenti, con soglie massime di contributo differenti per progetti di ricerca, innovazione tecnologica e design
• la Nuova Sabatini, che supporta l’acquisto di beni strumentali per le PMI
• il Fondo per la Transizione Industriale, volto a sostenere investimenti per la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale delle attività produttive
• il programma “Investimenti Sostenibili 4.0”, che integra le agevolazioni per le imprese che adottano tecnologie innovative e processi produttivi a basso impatto ambientale.