Incubatori d’impresa e mercato internazionale, un convegno sulle varie prassi

Dal cambiamento del ruolo degli incubatori d’impresa alla definizione di una transizione verso veri e propri ‘distretti’ con start up capaci di inserirsi nel mercato internazionale. In questo quadro, quali sono le prassi europee, statunitensi, asiatiche? Se ne parlerà venerdì, alle 10, alla Sala conferenze della Camera di commercio, in un evento organizzato da Sipro-Agenzia per lo Sviluppo, che gestisce gli incubatori di via Saragat e a Cassana, in zona Pmi. 

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“Nati per essere una sorta di palestra, in cui le start up si ‘allenavano’, grazie a un sostegno fatto di servizi e incentivi mirati, a diventare solide e autonome, gli incubatori – ha spiegato Stefano di Brindisi, amministratore Unico Sipro – svolgono oggi un ruolo diverso, come diversa è, in fondo, l’aspettativa, oggi, sulle start up, chiamate a produrre in velocità ‘beni’ e ‘servizi’ collocabili sui mercati. Beni e servizi di cui vi è dunque necessità, frutto di idee e progetti sviluppabili e spendibili o nell’ecosistema territoriale o sui mercati internazionali”. 

Matteo Fornasini, assessore comunale con delega alle Società partecipate, ha aggiunto che “una delle sfide principali del mandato del sindaco Alan Fabbri e della nostra Giunta è incentivare e sostenere l’insediamento e lo sviluppo di imprese. Abbiamo messo in campo numerose iniziative come l’ultimo bando a favore delle start up realizzato insieme a Unife, che ha finanziato 10 progetti imprenditoriali. In questa ottica ritengo che Sipro possa essere un interlocutore importante, anche grazie a una sua governance più aggiornata e ad accordi sempre più stretti con il mondo produttivo privato come ad esempio Fesvi che raggruppa Cna, Confartigianato e Confcooperative”. 

In questo senso la nuova Zls rappresenta una rilevante opportunità di sviluppo. Previsti ospiti di profilo internazionale, Michele Sofisti, Ceo di Nzatu; Roberto Pillon, responsabile dell’ufficio Generazione d’impresa di Area Science Park Trieste; Giancarlo Newsome, Economic Stabilization Infrastructure – Texas; Roberto Donà, Professor of Pratice in Management e Board Member at Shanghai Chapter at European Chamber of Commerce in China. 

Le loro riflessioni, stimolate da Ilaria Vesentini, saranno precedute dalle considerazioni dei vari livelli istituzionali. Oltre a Fornasini, sarà presente l’assessore regionale allo Sviluppo economico e alle Green economy Vincenzo Colla; il vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara-Ravenna Paolo Govoni. Presenti, anche Vittoria San Pietro, responsabile dell’Ufficio Innovazione, Startup Mug Magazzini Generativi di Emil Banca Credito Cooperativo; Roberto Righetti, direttore di Art-Er; Enrico Bracci, pro-rettore delegato alla Terza Missione Unife.