Bassano Città Veneta della Cultura 2025. Premio: 100mila euro di cofinanziamento regionale


Bassano del Grappa è la Città veneta della Cultura 2025. Si è aggiudicata il titolo superando le proposte degli altri 15 candidati e conquistando il voto favorevole della Commissione esaminatrice. Complimenti a Bassano, città gioiello, opera d’arte a cielo aperto. Sarà l’occasione per realizzare le numerose iniziative a tema culturale che spaziano dall’arte alla musica, dalla letteratura e promozione del libro, al cinema, grazie al cofinanziamento regionale di 100 mila euro. Saranno realizzate sotto la regia del Comune di Bassano, coinvolgendo oltre 30 realtà culturali cittadine tra cui musei e associazioni pubbliche e private”.

Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha annunciato oggi il vincitore del bando regionale Città Veneta della Cultura 2025. Il riconoscimento è istituito dalla legge regionale 20 del 30 giugno 2021 “Città veneta della Cultura”: viene conferito annualmente con decreto del Presidente della Regione a un comune, o più comuni in forma associata, o a unioni di comuni del territorio, a conclusione di un procedimento di valutazione su istanza degli enti candidati. Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti la presidente della Commissione Cultura in Consiglio Regionale Francesca Scatto e il sindaco di Bassano Nicola Finco.

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“Si tratta della quinta edizione per questo bando – aggiunge Zaia-. Dopo Cittadella, Caorle, Pieve di Soligo e San Giovanni in Lupatoto, il 2025 ha premiato Bassano. L’obiettivo del progetto è la valorizzazione e il miglioramento dell’offerta culturale e del suo accesso, la promozione dello sviluppo di imprese culturali e creative, il rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociale delle comunità”.
“L’assegnazione del titolo di Città veneta della Cultura rappresenta una ulteriore occasione di valorizzazione per quelle realtà presenti nel territorio che investono nell’arte e nella cultura – commenta l’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari – Si tratta di un titolo in linea con le esperienze delle capitali della cultura europea e nazionale, ed è uno strumento valido per far conoscere i luoghi del Veneto, migliorandone la consapevolezza culturale e turistica. Un plauso al Comune di Bassano del Grappa e grazie alle amministrazioni che hanno partecipato, oltre ai componenti della commissione per il lavoro svolto”.

L’edizione 2025

16 le località candidate per quest’anno: per il vicentino, oltre a Bassano, anche Thiene, Montorso Vicentino e Santorso (gli altri erano: Spinea in associazione con Martellago, Mirano, Noale e Santa Maria di Sala; Montagnana; Monselice; Susegana; Castelfranco Veneto; Federazione dei Comuni del Camposanpierese; Piove di Sacco; Rovigo; Castelnuovo del Garda; Este; Oderzo; San Pietro in Cariano in associazione con Negrar e Sant’Ambrogio di Valpolicella).

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Per la valutazione delle candidature, è costituita un’apposita Commissione esaminatrice, nominata con decreto del Presidente della Regione, e rinnovata a ogni legislatura, presieduta dall’Assessore regionale competente in materia di cultura o suo delegato, e composta da esperti di comprovata competenza nei settori della cultura e della valorizzazione territoriale e turistica. Della Commissione fanno parte anche il Presidente della Commissione consiliare competente in materia di cultura e due consiglieri regionali indicati dalla stessa Commissione, di cui uno in espressione della minoranza consiliare.

La motivazione
“Il progetto presentato dal Comune di Bassano del Grappa – si spiega nella motivazione della Commission giudicatrice – fa sintesi di un percorso pluriennale dedicato al patrimonio culturale materiale e immateriale, alla necessità di conservarlo, valorizzarlo, promuoverlo, impegnando tutte le componenti della società cittadina, con un approccio improntato alla partecipazione, alla sostenibilità, all’intersettorialità, alla creazione di valore durevole per la comunità, dando vita a una rete di collaborazioni fondata sulla condivisione di eredità, principi ed esperienze riconosciute come parti integranti dell’identità collettiva”.

La reazione di Finco
“Siamo orgogliosi ed emozionati. Questo riconoscimento – afferma il sindaco di Bassano Nicola Finco – che premia l’impegno della nostra città nella valorizzazione del proprio patrimonio culturale e artistico, nella consapevolezza che la cultura non è solo memoria, ma anche motore di crescita e innovazione. Questa nomina rappresenta un traguardo storico per la nostra comunità e una straordinaria opportunità per continuare a investire in arte, musica, letteratura, spettacolo e cinema, con un programma ricco di eventi e iniziative. Il contributo regionale di centomila euro permetterà di dare concretezza ai progetti presentati nel dossier di candidatura, grazie anche al coinvolgimento di oltre 30 realtà culturali cittadine”.

“Bassano è da sempre una città che respira cultura, e questo risultato è il frutto di un lavoro collettivo. Desidero ringraziare di cuore – continua il sindaco – tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della candidatura con passione e competenza, così come tutte le realtà culturali che quotidianamente arricchiscono il nostro territorio. Siamo pronti a trasformare questa opportunità in un’esperienza unica per tutti, facendo di Bassano del Grappa un punto di riferimento per la cultura veneta e nazionale”.



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