Borse 5 marzo | Europa rimbalza con il maxi-fondo tedesco, a Milano (+2,1%) exploit Buzzi


di
Redazione Economia

L’intenzione da parte dei due principali partiti tedeschi (Cdu e Spd) di creare un maxi-fondo da 500 miliardi di euro per le infrastrutture ridà slancio alle Borse europee, dopo i forti cali della vigilia

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

L’intenzione da parte dei due principali partiti tedeschi (Cdu e Spd) di creare un maxi-fondo da 500 miliardi di euro per le infrastrutture ridà slancio alle Borse europee, dopo i forti cali della vigilia. I listini chiudono così in forte rialzo, con il Ftse Mib di Milano a +2,08%, superato solo dal Dax di Francoforte (+3,55%). A sostenere i guadagni sono soprattutto titoli legati alle costruzioni e all’industria, con Buzzi che a Piazza Affari ha chiuso a +16,3% e il +17,09% di Heidelberg Materials in Germania. L’entusiasmo del Vecchio Continente non contagia però Wall Street, dove i principali indici procedono in rosso, nonostante la possibile schiarita sul fronte dei dazi americani. Il segretario al Commercio statunitense, Howard Lutnick infatti ha detto che le tariffe sui prodotti di Canada e Messico non verranno sospese. Tuttavia, Trump sarebbe intenzionato a «ragionare» per trovare un compromesso «nel mezzo». A completare il quadro di giornata ci sono i dati sull’economia Usa, con l’Ism dei servizi salito a 53,5 punti a febbraio, sopra le attese, che segnala un’attività in espansione.

I titoli in Italia

A Piazza Affari torna a correre Iveco (+6,62%), che con Stellantis (+4,51%) beneficia del nuovo piano auto dell’Ue. Giornata brillante anche per il settore bancario, dove svetta Unicredit (+7,42%), mentre il mercato scommette che Piazza Gae Aulenti potrebbe aumentare la propria partecipazione in Generali (+1,07%). Bene anche Campari (+7%) dopo i conti. Chiudono in coda le utility con Snam (-4,45%) e Terna (-4,3%): il movimento del settore è conseguenza anche dei forti movimenti sull’obbligazionario, con l’impennata dei rendimenti del Bund a 10 anni dal 2,48% al 2,71% sulla prospettiva di un aumento dell’indebitamento tedesco per puntare sulla difesa. Qui i titoli in tempo reale.




















































Lo spread

Deciso balzo per i rendimenti dei bond euro con la curva dei rendimenti che registra una brusca traslazione verso l’alto, senza impatto tuttavia sullo scarto tra Btp e Bund. A innescare l’ondata di vendite sui bond euro è stato l’accordo tra il cancelliere in pectore dei cristiano democratici, Friederich Merz, e l’Spd per derogare ai limiti costituzionali alla spesa pubblica in deficit e aumentare le spese per la difesa. L’atteso aumento delle emissioni ha innescato una vendita sui titoli di Stato tedeschi e, a cascata, su quelli europei. A fine seduta il rendimento del Bund tedesco è slittato verso l’alto di ben 30 punti base al 2,78% mentre il rendimento del Btp benchmark italiano è risalito al 3,90% dal 3,62% di ieri, con un incremento di ben 28 punti base. Per effetto della dinamica sul mercato secondario lo spread tra BTp e Bund è leggermente arretrato (-2 punti base) rispetto al riferimento di ieri, chiudendo a 112 punti base.

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

Euro in ripresa, il calo di Bitcoin e petrolio

Sul valutario, l’euro si rafforza a 1,077 dollari, ai massimi da novembre (da 1,052 della vigilia). La moneta unica vale anche 159,99 yen (da 156,29), mentre il cross dollaro/yen è a 148,56 (da 148,51). Ancora in deciso ribasso il petrolio, con il Wti che scambia a 65,43 dollari al barile (-4,1%) e il Brent a 68,5 dollari (-3,5%). In calo del 4,7% il gas ad Amsterdam a 41,1 euro al MWh.

Il balzo dei rendimenti sul bund

Forte rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato europei trainati da quelli tedeschi dopo le ipotesi di piani di spesa del nuovo governo di Berlino,
a partire da quelli per la Difesa, anche ampliando fortemente il debito.
I tassi sui Bund tedeschi a 10 anni sono schizzati in avvio di seduta di oltre 20 punti base fino al 2,7%, con i bond a pari scadenza italiani e francesi saliti di circa 12 punti base (un punto base è un centesimo di punto percentuale). In questo conteso lo spread tra Btp (comunque arrivati al 3,75%) e titoli tedeschi è ovviamente in calo, con il differenziale che si muove attorno ai 106 punti base.

In rialzo le Borse asiatiche

Le Borse cinesi chiudono la seduta in territorio positivo grazie al rally nel finale e si attestano intorno ai massimi intraday, all’indomani dei nuovi dazi
incrociati tra Washington e Pechino e nel giorno dell’apertura dei lavori annuali del Congresso nazionale del popolo, il ramo legislativo del parlamento mandarino: l’indice Composite di Shanghai sale dello 0,53%, a 3.341,96 punti, mentre quello di Shenzhen segna un progresso dello 0,41%, a quota 2.054,15. In leggera crescita anche il Nikkei 225 che ha chiuso in aumento dello 0,23%. Mentre l’Hang Seng di Hong Kong fa un un balzo del 2,84%


Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

5 marzo 2025 ( modifica il 5 marzo 2025 | 18:18)

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

Source link

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!