L’Azione 1.3.2 – Fondo per il sostegno a programmi di investimento e sviluppo per le PMI del PR FESR Liguria, con una dotazione di 30 milioni €, consente alle micro, piccole e medie imprese liguri di ricevere un supporto finanziario per realizzare programmi d’investimento superiori ai 200 mila euro per l’acquisto di:
- macchinari, impianti produttivi e attrezzature nuove di fabbrica,
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how,
- mezzi mobili (solo se a servizio esclusivo della struttura produttiva, nel limite massimo del 30% della spesa per acquisto macchinari e beni immateriali),
- fabbricati, opere edili e impiantistiche, suolo aziendale (nel limite del 10% della spesa per acquisto fabbricati), prestazioni consulenziali (massimo 10% dell’investimento),
- consulenze (nel limite del 10% del totale ammissibile) per studi di fattibilità e piani d’impresa, per studi di valutazione d’impatto ambientale e per la certificazione di qualità aziendale ed ambientale, comprese le spese di certificazione; spese per l’introduzione di innovazioni del sistema distributivo attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali (es. soluzioni di digital/web marketing, siti internet, “e-business” e “e-commerce”, punto vendita digitale, ecc).
Possono presentare domanda di agevolazione le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile), costituite e iscritte al Registro delle imprese, che esercitano un’attività economica di cui alla classificazione ATECO 2007, tra quelle indicate come ammesse nell’Allegato 1) al bando.
Il Fondo è strutturato per sostenere gli investimenti su tre linee di attività:
– Linea A – territori non ricadenti in aree di crisi industriale complessa e non complessa
– Linea B – territori ricadenti nelle aree di crisi industriale complessa e non complessa
– Linea C – strutture ricettive alberghiere di piccola media dimensione. A quest’ultima linea di finanziamento è riservato il 10% del fondo, ossia 3 milioni di euro.
Linee A e B
Per queste prime due linee lo strumento opera attraverso un mix di:
-prestiti rimborsabili agevolati (tasso 1,5% annuo, durata massima 8 anni) a copertura massima del 75% dell’investimento fino ad un importo massimo del prestito di un milione di euro
-contributi a fondo perduto che possono raggiungere il 25% delle spese ammissibili con contributo a fondo perduto massimo concedibile di 500 mila euro a domanda.
Nel caso della linea A, sono consentiti programmi d’investimento avviati a partire dal 1° settembre 2024.
Nel caso della linea B gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.
Linea C
Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese che esercitano, con regolare autorizzazione, attività ricettivo-alberghiera (alberghi, residenze turistico-alberghiere, locande, alberghi diffusi e condhotel).
Sono ammissibili programmi d’investimento, non inferiori ai 50 mila euro, diretti: alla realizzazione di nuove strutture ricettive, alla riqualificazione e all’ampliamento di strutture ricettive esistenti, all’offerta di nuovi servizi alla clientela.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 50% degli investimenti effettuati e fino all’importo massimo di 200 mila euro.
La domanda di candidatura è compilabile esclusivamente on line, accedendo al sistema Bandi On Line di Filse, dal 31 marzo al 7 aprile 2025. La procedura offline è accessibile dal 20 marzo.
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