Con una dotazione di circa 5 milioni di euro con l’avviso “Giovani in quota” la Regione Lazio eroga contributi a fondo perduto per favorire l’imprenditoria giovanile nei comuni montani. La percentuale di contributo concesso è del 70% per un massimo di 25 mila euro per le ditte individuali e i lavoratori autonomi e di 50 mila euro per le società di capitali e gli studi associati.
I progetti finanziabili devono riguardare l’avviamento di nuove attività imprenditoriali o di lavoro autonomo giovanili o l’ampliamento, la ristrutturazione o l’ammodernamento di quelle esistenti.
I destinatari dell’aiuto sono:
- le società di capitali le cui quote di partecipazione siano possedute in maggioranza da Giovani Locali e da Imprese Giovanili Locali, e i cui componenti degli organi di amministrazione siano in maggioranza Giovani Locali;
- le società cooperative e le società di persone in cui la maggioranza dei soci sono Giovani Locali;
- le imprese individuali il cui titolare è un Giovane Locale;
- i lavoratori autonomi che sono Giovani Locali.
Per «Giovane» si intende una persona fisica che non ha ancora compiuto il trentacinquesimo anno di età alla data della pubblicazione dell’Avviso e che sia residente in un comune montano del Lazio.
Spese ammissibili
- investimenti materiali per lavori di adeguamento strutturale dei locali adibiti a Sede Operativa
- investimenti materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni strumentali all’attività di impresa (compreso hardware e software);
- investimenti immateriali per diritti di brevetto industriale, diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili (incluse le spese di registrazione) e, per le sole società costituende, le spese di costituzione;
- canoni per connettività e nuovi software, infrastrutture o piattaforme ICT acquisiti in modalità “as a service” (SaaS, IaaS o Paas).
- spese per servizi qualificati e strategici, aventi carattere una tantum, quali a titolo di esempio, per promozione e pubblicità, per certificazioni di processo o di prodotto, per l’adozione di nuove soluzioni di carattere digitale, commerciale, tecnologico, legale e finanziario, nel limite del 20% delle altre Spese Ammissibili.
I comuni in provincia di Latina definiti come totalmente montani sono:
Bassiano, Campodimele, Itri, Lenola, Maenza, Monte San Biagio, Norma, Prossedi, Rocca Massima, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Sonnino, Spigno Saturnia.
Presentazione delle domande
Le richieste di contributo devono essere presentate esclusivamente on-line mediante la piattaforma GeCoWEB Plus, seguendo la procedura descritta nel bando.
Il Formulario è disponibile on line a partire dalle ore 12:00 del 18 marzo 2025; le domande devono essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 18 marzo 2025 ed entro le ore 17:00 del 4 giugno 2025.
Per info e assistenza contatta la CNA al numero 0773 605993 int. 8 o scrivi a info@cnalatina.it
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