Il decreto Bollette 2025 stabilisce diverse misure per le imprese. Le novità riguardano le microimprese vulnerabili, le PMI e le imprese energivore
Oltre al bonus 200 euro per le famiglie, il decreto Bollette 2025 sono prevede interventi anche per le imprese.
Destinatarie delle misure sono le microimprese vulnerabili, le PMI e le imprese energivore.
Le risorse a disposizione ammontano a circa 1,4 miliardi di euro, di cui 600 milioni di euro dal Fondo per la transizione energetica nel settore industriale.
È inoltre stato stabilito l’azzeramento della componente ASOS degli oneri di sistema per i clienti non domestici con potenza disponibile superiore a 16,5 kW.
Decreto Bollette 2025: le misure per le microimprese vulnerabili
Il 28 febbraio scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Bollette 2025. Il testo del provvedimento dell’esecutivo per far fronte al caro energia è stato pubblicato lo stesso giorno in Gazzetta Ufficiale.
Il DL n. 19/2025 è entrato in vigore lo scorso 1° marzo. Tra le novità c’è l’introduzione del cosiddetto bonus bollette di 200 euro destinato alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro.
Oltre alla misura per le famiglie, il pacchetto da circa 1,4 miliardi di euro prevede interventi anche per le imprese, nello specifico per:
- microimprese vulnerabili;
- PMI;
- imprese energivore.
Per il contenimento del maggior onere sostenuto per la fornitura di gas naturale ed energia elettrica, a disposizione delle microimprese vulnerabili verranno messe le risorse del Fondo sociale per il clima.
Le misure saranno destinate alle imprese che non hanno a disposizione mezzi per la ristrutturazione dell’edificio in cui si svolgono le attività o per l’acquisto di veicoli a basse emissioni o trasporto alernativo.
Sono previsti interventi a riduzione di eventuali impatti negativi per l’accesso ai servizi energetici essenziali, con l’impiego massimo della metà delle risorse a disposizione, anche con modalità flessibili e diversificate in ragione dell’andamento dei prezzi dei prodotti energetici.
Per le stesse imprese viene poi introdotto un meccanismo per destinare l’incremento del gettito IVA collegato con l’aumento della componente gas e elettricità superiore a quello previsto nei documenti di programmazione economica del 20 per cento.
In questo caso per definire la misura sarà previsto da un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, con riguardo ai consumidi gas naturale per usi domestici e ai consumi di energia elettrica nelle abitazioni relativi al bimestre solare precedente.
Le novità per PMI e imprese energivore nel DL Bollette 2025
Altre misure inserite nel DL Bollette 2025 interessano le PMI e le imprese energivore.
In questo caso le risorse sono quelle del Fondo per la transizione energetica nel settore industriale per una riduzione del costo dell’energia per le aziende.
Le risorse a disposizione per il 2025 ammontano a 600 milioni di euro.
Viene stabilito l’azzeramento della componente ASOS degli oneri di sistema per tutti i clienti non domestici con potenza disponibile superiore a 16,5 kW. Tale misura è prevista per un semestre.
L’ARERA è incaricata del monitoraggio dell’impatto dei costi dell’energia, dei servizi regolati e degli oneri generali di sistema sulle diverse categorie di imprese.
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