Uno sforzo economico che non ha precedenti quello presentato dal sindaco di Messina Federico Basile: 25 milioni di euro distribuiti nel quadriennio 2025/2028 a favore delle attività imprenditoriali messinesi per consolidare l’economia messinese già esistente e, spingere la nascita di nuove attività.
Intervento possibile, ha detto Basile, “grazie al lavoro svolto dall’amministrazione comunale che, nonostante nel 2018 si trovasse in una condizione di pre dissesto, ha avviato una politica di risanamento oculata, accantonando anno per anno le somme necessarie; operazione che si concluderà entro il 2025”.
Fatto ciò, ha spiegato Basile, “si potranno svincolare somme importanti da investire nel tessuto cittadino per aiutare le attività economiche della città”. Il piano economico, ha affermato il sindaco, “che prevede una programmazione di quattro anni, una visione a lungo termine che consentirà agli imprenditori di pianificare la loro attività sapendo di poter contare sull’aiuto concreto dell’amministrazione”. Interventi, ha voluto ribadire il sindaco, “che forse nessuna altra città in Italia ha fatto, che nasce da una visione strategica per testimoniare come anche a Messina è possibile fare impresa”.
Una città, ha rimarcato Basile, “che cresce considerevolmente conquistando posizioni importanti nell’ambito nazionale e che vuole continuare a diffondere il suo brand aiutando le imprese del territorio”. Due tipi di provvedimenti, ha annunciato il sindaco, “che agiscono sull’abbattimento del carico fiscale come: la TARI: dal 2026 al 2028 riduzione del 15% per le attività commerciali e turistiche; Suolo pubblico e canoni mercatali: riduzione del 50% fino al 2028; Servizio idrico integrato: esenzione totale dal 2026 al 2028 per le attività commerciali e ricettive; Parcheggi di interscambio: gratuiti fino al 2028, per facilitare l’accessibilità alle aree commerciali.
L’altro settore d’intervento, ha concluso il sindaco Basile, “riguarderà l’impegno di 8 milioni di euro a fondo perduto per sostenere, per il 70%, le attività già esistenti che vorranno investire nella digitalizzazione, nell’innovazione e per il 30% per sostenere l’autoimpiego con la nascita di nuove imprese startup e per le attività artigiane”. Tutti questi impegni considerevoli fanno parte programmazione del PON PLUS 2021-2027.
Insieme al sindaco Federico Basile presenti anche gli assessori Roberto Cicala e Massimo Finocchiaro e alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria e degli operatori economici del territorio. È toccato agli assessori presentare nel dettaglio i diversi campi d’intervento.
Roberto Cicala ha ricordato “quanto già comunicato dal sindaco, riferito al grande risparmio economico parliamo di circa 17 milioni di euro, riferito al pagamento delle tasse comunali, alle spese per il consumo idrico, all’occupazione del suolo pubblico, ai parcheggi d’interscambio”.
Massimo Finocchiaro si è soffermato “sugli 8 milioni di euro a fondo perduto, importo che sostanzialmente dovrà fare delle imprese messinesi il fiore all’occhiello dell’economia locale, avendo sempre ben presente la prospettiva futura che guarda soprattutto nel turismo di qualità”. Un turismo, ha proseguito Finocchiaro, “che giustamente pretende servizi all’altezza, prodotti artigiani di valore oltre ad un sistema enogastronomico di qualità con prodotti tipici della tradizione locale”. Non secondario, ha concluso Finocchiaro, “gli aiuti per le nuove attività, stratup comprese, che vorranno puntare sulla tecnologia, sulla formazione, sul green economy; riceveranno contributi a fondo perduto per coprire dal 50 al 100 per cento delle spese ammissibili”.
A questa iniziativa potranno partecipare giovani under 36.
Sarà cura dell’amministrazione presentare i bandi per permettere alle imprese di accedere alle agevolazioni e agli incentivi. Ancora, sarà attivato un apposito ufficio per aiutare le imprese in difficoltà e seguirle nella presentazione delle istanze.
Grande apprezzamento per questo tipo di interventi predisposti dall’amministrazione comunale, da parte dei rappresentanti delle associazioni di categoria.
Il presidente di Confesercenti ha anche invitato i suoi associati a tenere nella debita considerazione la formazione professionale grazie alla quale, ci si potrà approcciare in maniera più moderna e al passo dei tempi, con i turisti, soprattutto stranieri, che hanno scelto e continuano a scegliere Messina per trascorrere le loro vacanze.
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