L’installazione di un impianto fotovoltaico è un’opportunità strategica per le imprese di ogni settore e dimensione. Non solo aiuta a tenere a bada i costi energetici, ma migliora anche la competitività e la stabilità economica. Chi ha paura dei costi, della burocrazia e dell’impegno generale che un investimento di questo tipo richiede, può tirare un sospiro di sollievo: rispetto a pochi anni fa, quando l’installazione richiedeva oneri e impegni importanti, oggi il mercato si è organizzato per dotare le imprese di impianti personalizzati chiavi in mano. Non solo: è possibile contare su tanti incentivi statali e finanziamenti, che abbattono le spese ma offrono un ROI stabile e in crescita. Vediamo quali sono i finanziamenti e gli incentivi statali disponibili nel 2025.
Piano Transizione 5.0: incentivi fotovoltaico per aziende
Il primo contributo da tenere in considerazione risale, in realtà, all’anno scorso. Il Governo tramite il Decreto del 2 marzo 2024 ha introdotto il Piano Transizione 5.0, un incentivo che interessa anche le imprese che vogliono installare un impianto fotovoltaico.
A tal fine sono stati stanziati 6,3 miliardi di euro per il biennio 2024-2025 di cui 1,89 miliardi per l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia.
A tal fine, è previsto un credito di imposta per imprese che investono in beni strumentali 4.0 e ottengono un risparmio energetico. Il credito può arrivare al 45% dell’investimento, con maggiorazioni per il fotovoltaico ed è cumulabile con altre misure. Le imprese devono completare gli investimenti entro il 31 dicembre 2025.
Contributo a fondo perduto per Comunità Energetiche
Le PMI con sede legale in comuni con meno di 5.000 abitanti possono accedere a un contributo a fondo perduto del 40% per rateizzare l’impianto fotovoltaico a patto che faccia parte di una CER, ovvero una Comunità Energetica. Esistono già tante configurazioni di questo tipo nel territorio nazionale, perciò l’azienda in questione potrebbe aderire a una CER esistente per ottenere l’incentivo. In alternativa, se ne potrebbe creare una da zero. Le domande devono essere presentate al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) entro il 31 marzo 2025.
Le aziende che aderiscono a una Comunità Energetica possono beneficiare di ulteriori contributi a livello nazionale e regionale, come il Bando RELOad-CER attivo in Lombardia.
Bonus Fotovoltaico 2025 per PMI tramite Invitalia
Un’altra opportunità per le PMI è rappresentata dal Bando Invitalia, che propone il cosiddetto “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi – FER”.
Sono stati stanziati 320 milioni di euro tramite il PNRR per supportare le PMI che vogliono installare impianti fotovoltaici, eolici, sistemi di accumulo e autoconsumo. Di questi il 40% viene destinato ad Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e il restante a micro e piccole imprese. L’incentivo copre massimo il 40% con aliquote differenti in base alla potenza scelta, fino a 1MW. Inoltre, sono previsti incentivi aggiuntivi del 30% per l’integrazione di sistemi di accumulo e del 50% per la realizzazione di diagnosi energetiche. Gli investimenti ammessi devono essere compresi tra 30.000€ e 1.000.000€, con l’obbligo di completare il progetto entro 18 mesi dall’approvazione dell’incentivo.
Nuova Sabatini: finanziamento a tasso agevolato
La Legge di Bilancio 2025 ha finanziato la misura a sostegno delle PMI chiamata Nuova Sabatini che prevede uno stanziamento di 1,7 miliardi di euro suddivisi tra il 2025 e il 2029. Parliamo di un finanziamento bancario promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per le micro, piccole e medie imprese che vogliono acquistare o acquisire in leasing macchinari, impianti e soluzioni digitali e green. Questi prodotti possono essere acquistati con un tasso di interesse agevolato di 2,75% per gli investimenti ordinari e 3,575% per gli investimenti in tecnologie 4.0 e green, quest’ultimo è il caso del fotovoltaico.
Conto Termico per PMI
Il Conto Termico è un altro incentivo statale mirato alla promozione dell’efficienza energetica. Prevede un contributo a fondo perduto che copre il 30% del costo del fotovoltaico qualora sia installato con una pompa di calore e sostituito a un impianto di riscaldamento esistente. Per accedere occorre inviare la presentare la domanda al GSE entro 60 giorni dalla conclusione dei lavori attraverso il Portale Termico. È importante sapere che, sebbene il Conto Termico 3.0 sia stato approvato dal Governo, ad oggi non è ancora operativo e si attendono aggiornamenti. Nell’attesa si possono valutare altri aiuti monitorando comunque eventuali novità in merito, che si pensa verranno rese note nei prossimi mesi.
Decreto FER X Transitorio, tariffe incentivanti per l’energia prodotta
Il Decreto FER X Transitorio è stato emanato a fine febbraio dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica e si tratta, come dice il nome, di una misura transitoria in attesa che venga definito il Decreto FER X. Infatti, copre le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025.
Nasce per aziende che intendono installare un impianto fotovoltaico e prevede due tipi di aiuti:
- Per impianti fino a 1 MW l’incentivo è diretto, a patto che rispettino specifici criteri di efficienza e sostenibilità; questo è il caso di micro-imprese.
- Per impianti superiore a 1 MW è prevista una procedura competitiva gestita dal GSE
L’energia prodotta viene ripagata e valorizzata da tariffe competitive e vantaggiose stabilite dal Decreto ma che possono variare in base a diversi fattori come la localizzazione geografica dell’impianto o le sue specifiche tecniche. In alcuni casi, la tariffa può essere addirittura superiore ai prezzi del mercato perciò diventa davvero conveniente produrre e vendere l’energia.
Oltre l’incentivo, perché scegliere un impianto chiavi in mano
L’esistenza di diversi incentivi, ognuno con le sue peculiarità, spiana la strada all’acquisto del fotovoltaico. Ma un dubbio potrebbe ulteriormente bloccare un imprenditore: le difficoltà legate a progettazione e burocrazia.
Ma anche in questo caso il mercato propone soluzioni ad hoc.
Le aziende che desiderano investire nel fotovoltaico possono affidarsi a soluzioni chiavi in mano che offrono alta personalizzazione e supporto completo, dalla progettazione all’installazione e assistenza tecnica. My Sun Business di Edison è tra le proposte più interessanti del panorama energetico: adatta a imprese di ogni settore, offre un impianto fotovoltaico personalizzato e chiavi in mano, integrato con un sistema di monitoraggio avanzato e un servizio di manutenzione per 5 anni. Inoltre, Edison propone Smart Power per migliorare la qualità dell’alimentazione elettrica e opzioni complementari come colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Le aziende possono anche scegliere soluzioni di pagamento flessibili.
Insomma, non ci sono più scuse: questo è il momento per sfruttare le fonti rinnovabili.
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