In contemporanea con la costituzione di Fidimpresa FriulVeneto, Confidi Friuli lancia un nuovo prodotto di garanzia a sostegno dell’artigianato. Diventa infatti realtà con l’inizio di marzo il nuovo soggetto nato dalla fusione fra lo stesso Confidi Friuli e Fidi Impresa & Turismo Veneto: il secondo del Nordest, ottavo a livello nazionale per patrimonio e soci, oltre 26mila, settimo per garanzie in essere.
Cristian Vida, presidente Confidi Friuli:
“Dal 1. marzo, grazie alla fusione che abbiamo portato a termine […] possiamo erogare direttamente fondi alle piccole e medie imprese del mondo dell’artigianato, ma anche, insomma, del mondo del turismo e quant’altro, per poter supportare delle iniziative anche che vengono agevolate da parte della Regione o da parte degli strumenti artigianali, dell’artigiano normale, che possano andare a lavorare su investimenti delle imprese. Cosa significa “credito diretto”? Sostanzialmente la possibilità dell’imprenditore di accedere direttamente ai fondi del Confidi senza dover passare attraverso anche un’analisi bancaria”.
I soci artigiani iscritti e i nuovi associati al Confidi Friuli potranno dunque accedere a un contributo massimo di 50mila euro per spese già sostenute a partire dallo scorso 31 dicembre. Le domande potranno essere presentate dal 31 marzo al 30 novembre 2025, e non ci saranno spese di istruttoria. Il credito potrà essere richiesto per diverse finalità, dalla partecipazione a mostre e fiere all’ammodernamento tecnologico.
Sergio Emidio Bini, assessore regionale alle Attività produttive: “Siamo in una fase di grande trasformazione, finalmente i Confidi si occuperanno del microcredito tanto richiesto dalle piccole imprese e che non sempre le banche riescono a corrispondere”
Immagini Roberto Aita
Montaggio Ugo Nicoletti
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link