L’assemblea degli azionisti di Banco Bpm ha dato il proprio via libera alla modifica delle condizioni dell’opa su Anima, approvando l’aumento del prezzo per azione da 6,2 a 7 euro. La decisione, sostenuta dal 97,64% del capitale presente, concede al consiglio di amministrazione maggiore autonomia nell’operazione.
Tra le novità più rilevanti, il CdA avrà ora la possibilità di procedere all’opa anche in assenza dei benefici del Danish Compromise e senza il raggiungimento della soglia del 66,67% del capitale. Queste modifiche consentono a Banco Bpm di mantenere flessibilità strategica nella gestione dell’acquisizione, adattandosi alle condizioni di mercato e agli sviluppi regolatori.
L’operazione rappresenta un passo significativo per Banco Bpm, che punta a rafforzare il proprio posizionamento nel settore del risparmio gestito attraverso un maggiore controllo su Anima, società di riferimento nel mercato italiano dell’asset management.
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