Cassa Depositi e Prestiti (CDP) era quest’anno alla nuova edizione del Finance in Common Summit (FICS), appuntamento annuale di riferimento per le oltre 500 Banche Pubbliche di Sviluppo (PDBs) e istituzioni finanziarie aderenti di tutto il mondo che si è tenuto a Cape Town in Sudafrica, con una delegazione guidata dall’Amministratore Delegato Dario Scannapieco.
Diversi i temi al centro dei numerosi momenti di confronto, che hanno coinciso con le giornate di lavoro dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali del G20: dalla finanza climatica, agli investimenti nei Paesi partner della cooperazione internazionale, con particolare riferimento al continente africano, fino alla collaborazione per affrontare le grandi sfide globali, come la tutela dell’ambiente e la sicurezza alimentare.
L’Amministratore Delegato di CDP Dario Scannapieco è intervenuto in alcuni appuntamenti cruciali: il Summit 2025 del D20 Long-Term Investors Club (D20-LTIC), associazione che riunisce le principali istituzioni finanziare del G20 e di cui CDP detiene il Segretariato Generale, che ha adottato la Strategic Review per definire priorità, strumenti operativi e partenariati utili a rafforzare il ruolo del Club come knowledge e implementing partner del G20; il G20 Infrastructure Investors Dialogue, co-organizzato da D20-LTIC, Presidenza Sud africana G20 e OCSE, per promuovere una più robusta mobilitazione di capitali pubblici e privati in materia di investimenti infrastrutturali sostenibili e la plenaria del Summit FICS, uno dei momenti centrali della due giorni, al fine di stimolare la discussione su una finanza internazionale più coordinata ed efficacie e di riportare l’attenzione sul ruolo degli Istituti Nazionali di Promozione (INP) nel sostenere l’economia globale.
“Il 2025 sarà un anno cruciale per la finanza sostenibile e il Finance in Common Summit rappresenta un’occasione fondamentale per rafforzare il ruolo delle Banche Pubbliche di Sviluppo, così come lo è il D20 Long-Term Investors Club, una piattaforma strategica di ingaggio per le istituzioni finanziarie come CDP con il G20. È necessaria un’azione sempre più coordinata per orientare efficacemente le risorse finanziarie verso gli obiettivi climatici e di sviluppo, superando le frammentazioni e rafforzando le sinergie anche con il settore privato. CDP è impegnata in prima linea su questo fronte, attraverso strumenti innovativi e partnership strategiche, per promuovere investimenti sostenibili ad alto impatto, in particolare nei mercati emergenti come l’Africa”, ha dichiarato nel suo intervento l’Amministratore Delegato CDP Dario Scannapieco.
In aggiunta, la Delegazione del Gruppo CDP ha anche preso parte a diversi confronti tematici.
Il Direttore per la Cooperazione allo Sviluppo di CDP, Paolo Lombardo, è intervenuto ad un confronto sul tema della finanza per il clima, sottolineando l’importanza di esplorare modelli finanziari innovativi per gestire i rischi negli investimenti per l’adattamento climatico. Paolo Lombardo ha inoltre partecipato al dibattito incentrato sul tema delle Casse di Deposito nazionali, come modello efficace per mobilitare risparmi privati verso progetti di sviluppo sostenibile di lungo termine.
Sul tema della sicurezza alimentare, CDP ha partecipato al confronto dedicato al recente “Accordo sui Sistemi Alimentari Sostenibili“, iniziativa promossa da CDP in partnership con le istituzioni finanziarie per lo sviluppo dei Paesi del G7 al fine di sostenere progetti di sicurezza alimentare e di agricoltura sostenibile nei Paesi delle economie emergenti. CDP è inoltre intervenuta in dibattiti sui temi della transizione energetica equa, in grado di contemperare obiettivi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico con obiettivi di impatto sociale, e delle infrastrutture sostenibili.
Proprio il sostegno allo sviluppo sostenibile delle economie emergenti, e in particolare dell’Africa, è stato un altro dei temi chiave di tutto l’evento. In questo contesto i rappresentanti di Cassa Depositi e Prestiti hanno evidenziato il ruolo di CDP quale gestore del Fondo Italiano per il Clima, strumento del Governo italiano volto a sostenere progetti di finanza climatica nei Paesi in via di sviluppo e nei mercati emergenti, con una dotazione di 4,2 miliardi di euro di cui almeno il 70% destinato proprio al continente africano.
Cogliendo infine l’occasione della partecipazione al FICS di importanti organizzazioni e network della società civile, CDP ha organizzato una riunione a porte chiuse, in collaborazione con il segretariato del FICS, invitando stakeholder rilevanti della società civile a un confronto sui temi della finanza per lo sviluppo.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link