Un nuovo progetto culturale ambizioso mira a valorizzare la zona nord di Siracusa, spostando il baricentro turistico dal centro storico e creando nuove opportunità di sviluppo
Ieri si è tenuto un evento partecipato che ha lanciato l’idea di un polo museale a Siracusa Nord, un’iniziativa promossa dall’imprenditrice vitivinicola Carmela Pupillo e sostenuta da diverse realtà del territorio, tra cui l’Università di Catania e Confindustria. “Si è trattato di un’iniziativa partecipata, quasi oltre le nostre stesse aspettative, perché comunque era il primo evento che organizzavamo su quest’idea di un polo museale a Siracusa Nord” ha affermato con entusiasmo Carmela Pupillo, organizzatrice dell’evento.
L’obiettivo principale è quello di decongestionare il centro storico, già saturo di attività turistiche ed economiche, e di riscoprire e valorizzare le ricchezze nascoste della zona nord, un’area ricca di storia, natura e potenzialità inespresse. “L’idea nasce dal fatto di spostare il baricentro culturale dal centro storico, evidentemente sovraffollato già di iniziative legate al turismo e di attività economiche, in una zona che ha delle bellezze e una complessità del territorio importante“, ha spiegato Pupillo.
Come ha continuato a sottolineare Carmela Pupillo durante la presentazione, la zona nord di Siracusa vanta un patrimonio straordinario, spesso trascurato: “La Balza delle Mura dionigiane purtroppo abbandonata, area archeologica di grandissimo interesse, senza dimenticare la nostra azienda agricola, fatta di ricerca e sperimentazione sul Moscato di Siracusa, che in questi ultimi 20 anni ha avuto migliaia di presenze ogni anno, e ancora le saline di Priolo, il castello Eurialo, tutti elementi che in qualche modo rendono ricca di bellezza, ma nel frattempo anche di fragilità, la zona di Siracusa Nord“.
Nonostante queste potenzialità, la zona nord come detto presenta anche delle fragilità. Proprio per questo, l’azienda Pupillo, in collaborazione con l’Università di Catania, ha finanziato una borsa di studio per la sistemazione della biblioteca del Castello Eurialo e la ricostruzione della storia familiare Pupillo, ponendo le basi per l’ideazione di un modello museale per l’area. “L’azienda Pupillo ha finanziato insieme in collaborazione con l’università di Catania, una borsa di studio per la sistemazione della biblioteca del castello e la ricostruzione di parte della storia familiare, e l’ideazione di un possibile modello museale per la zona di Siracusa Nord“, ha precisato Pupillo.
Un partner importante in questo percorso è Confindustria, che ha manifestato interesse per l’idea di musei d’impresa e musei industriali. Questa sinergia è particolarmente significativa per Siracusa Nord, un territorio che ha visto nascere il polo industriale e che oggi guarda alla riconversione industriale e ambientale come chiave per un futuro sostenibile. “In questo percorso abbiamo incontrato la disponibilità di Confindustria per quello che riguarda l’idea proprio di musei di imprese, un percorso di ricerca specifico all’interno di Confindustria, perché naturalmente parlare di Siracusa Nord significa parlare di polo industriale, vuol dire parlare della nostra storia, di quello che è stato un modello di sviluppo, ma che ci auguriamo possa essere per il futuro occasione di nuova occupazione e di riconversione industriale e ambientale“, ha spiegato l’organizzatrice.
L’idea del polo museale, quindi, si configura come un progetto capace di coniugare il territorio con gli attori economici che puntano a un modello di sviluppo rigenerativo e innovativo, creando nuove opportunità di occupazione e valorizzando le bellezze di una zona spesso dimenticata di Siracusa. “L’idea è quella di poter coniugare il territorio con gli attori che oggi guardano al futuro e un possibile modello di sviluppo economico nuovo e rigenerativo“, ha concluso Carmela Pupillo.
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