Obbligo assicurazione eventi catastrofali imprese: tutti i dettagli

La recente normativa italiana ha introdotto un obbligo importante per tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia: stipulare una polizza assicurativa contro i danni derivanti da eventi catastrofali come terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. L’obbligo di assicurazione per eventi catastrofali, stabilito dalla Legge di Bilancio, ha l’obiettivo di proteggere il patrimonio aziendale e garantire la continuità operativa delle imprese in caso di calamità naturali. Continua a leggere per scoprire cos’è, a quale imprese si rivolge ed entro stipulare la polizza.

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Cos’è l’obbligo assicurazione eventi catastrofali?

Negli ultimi anni, l’aumento sconsiderato di eventi naturali estremi, ha avuto un impatto devastante sulle imprese, mettendo a rischio attività e patrimoni. L’obbligo di assicurazione eventi catastrofali imprese rappresenta, infatti, una misura legislativa significativa introdotta in Italia per proteggere le imprese economiche dai danni causati da calamità naturali. Gli obiettivi della polizza assicurativa sono quelli di:

• Garantire che le imprese siano finanziariamente protette in caso di eventi catastrofici come terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.
• Salvaguardare la continuità delle attività aziendali riducendo l’impatto economico dell’evento naturale.

Quali beni assicurare?

L’obbligo assicurativo impone di coprire tutti i beni impiegati nell’attività d’impresa, a prescindere dalla loro proprietà. In particolare, la polizza deve includere:

• Terreni e fabbricati: tutti gli immobili aziendali, indipendentemente dalla loro destinazione d’uso.
• Impianti e macchinari: strutture produttive, attrezzature e strumenti essenziali per l’attività.
• Attrezzature industriali e commerciali: beni strumentali impiegati per la produzione, il commercio e la gestione dell’impresa.

Sono esclusi dall’obbligo solo i beni già coperti da un’assicurazione analoga, anche se stipulata da soggetti diversi dall’imprenditore che li utilizza.

Quali eventi copre la polizza assicurativa?

Le polizze obbligatorie devono coprire specifici eventi naturali che possono causare danni rilevanti alle imprese. In particolare, rientrano nella copertura assicurativa:

• Sismi (terremoti): movimenti bruschi e improvvisi della crosta terrestre, rilevati dalla Rete sismica nazionale.
• Alluvioni, inondazioni ed esondazioni: fuoriuscite d’acqua che superano le normali sponde di fiumi, laghi o bacini, sia naturali che artificiali. Sono incluse anche le alluvioni con trasporto di sedimenti.
• Frane: scivolamenti o movimenti di masse di terra o roccia lungo un pendio, causati dalla gravità, con o senza infiltrazioni d’acqua.

A chi si rivolge l’obbligo assicurazione eventi catastrofali?

L’obbligo assicurazione eventi catastrofali si rivolge a tutte le:

• Imprese con sede legale in Italia: indipendentemente dalle loro dimensioni o dal settore in cui operano. Ciò include sia le microimprese che le PMI e le grandi aziende.
• Imprese con sede legale all’estero: purché abbiano una stabile organizzazione sul territorio italiano.

Chi sono i soggetti esclusi dall’obbligo assicurativo?

Dall’obbligo assicurativo sono esclusi:

• Gli imprenditori agricoli.
• Le imprese i cui beni immobili presentano abusi edilizi, sono stati costruiti senza le autorizzazioni richieste o hanno subito modifiche non conformi dopo la loro realizzazione.

Qual è il termine per assicurare l’impresa?

Inizialmente prevista per il 31 dicembre 2024, l’entrata in vigore dell’obbligo assicurativo è stata posticipata a causa del ritardo nell’adozione del Decreto attuativo. Con il Decreto “Milleproroghe 2025”, la scadenza per la stipula della polizza è stata prorogata al 31 marzo 2025, mentre per le imprese del settore pesca e acquacoltura il termine è stato esteso fino al 31 dicembre 2025.

Perché è importante assicurare l’impresa?

L’assicurazione contro gli eventi catastrofali rappresenta uno strumento fondamentale per:

• Proteggere il patrimonio aziendale.
• Garantire la continuità operativa.
• Ridurre l’onere per lo Stato.

Proteggere il patrimonio aziendale

La polizza consente di riparare o sostituire i beni danneggiati, evitando gravi perdite economiche.

Garantire la continuità operativa

L’assicurazione permette alle imprese di riprendere rapidamente l’attività dopo un evento catastrofico, salvaguardando posti di lavoro e relazioni con i clienti.

Ridurre l’onere per lo Stato

La nuova normativa trasferisce parte del rischio dalle casse pubbliche alle imprese, promuovendo una maggiore responsabilizzazione.

Conseguenze mancato obbligo assicurazione eventi catastrofali

Le imprese che non sottoscrivono un’assicurazione contro gli eventi catastrofali entro il 31 marzo 2025 non sono sanzionabili, ma potrebbero esporsi a gravi rischi economici e operativi. Tra le principali conseguenze troviamo:

• Esclusione da agevolazioni pubbliche.
• Perdita del patrimonio aziendale.
• Riduzione della competitività.

Esclusione da agevolazioni pubbliche

Le imprese non assicurate potrebbero non avere accesso a contributi, sovvenzioni e agevolazioni finanziarie stanziate dallo Stato, comprese quelle destinate alle emergenze post-eventi calamitosi.

Perdita del patrimonio aziendale

In caso di disastro naturale, l’azienda dovrà sostenere interamente i costi di ripristino, tra cui la riparazione o sostituzione di immobili, macchinari e attrezzature. Senza una copertura adeguata, i danni economici potrebbero compromettere la stabilità finanziaria dell’impresa.

Riduzione della competitività

L’assenza di un’assicurazione potrebbe causare interruzioni o rallentamenti della produzione e delle vendite, portando alla perdita di clienti, fatturato e quote di mercato.

Conclusioni

Un adempimento in più, ma finalizzato a garantire la continuità operativa e proteggere il patrimonio dell’impresa. Ma è essenziale per proteggere il futuro della tua impresa. Assicurati entro il 31 marzo 2025 per evitare rischi inutili e garantire la continuità del tuo business.