Da Resto al Sud alla Finanza a tasso zero: tutte le novità sugli incentivi alle imprese


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di Ivan Ghilardi*

Il Governo spinge con decisione sugli incentivi alle imprese e vara la nuova versione di “Resto al sud”, stavolta in versione 2.0 con un bando simile allo strumento che meglio di tutti negli ultimi 15 anni ha lavorato a sostegno delle imprese, con un contributo a fondo perduto elevato al 70% per le nuove imprese e che per più soci potrà arrivare fino a 200.000 euro. Un progetto finanziato al 70% dallo Stato con contributo a fondo perduto che rappresenta sicuramente una grande opportunità che in tanti coglieranno appena sarà pronto il bando, in verità già annunciato lo scorso ottobre e ad oggi non ancora pubblicato.

Altro pilastro fondamentale degli aiuti alle imprese in questo periodo è quello del fondo nuove competenze, rifinanziato nell’ultima Manovra di bilancio e che per incentivare la formazione dei dipendenti rimborsa in maniera veloce e immediata, direttamente con un bonifico che porta liquidità in cassa e non attraverso crediti d’imposta delle spese in formazione sostenute. Un elemento, quest’ultimo, molto importante perché supera uno dei problemi spesso evidenziati in passato e relativo alla lentezza dell’erogazione dei finanziamenti.

Anche la Regione Campania, nella sua legge di bilancio, ha aumentato il plafond a disposizione degli interventi di finanza agevolata. Particolarmente condivisibile è l’indirizzo strategico dato dal presidente De Luca di rifinanziare i bandi già aperti e far scorrere le graduatorie erogando contributi a nuovi progetti. La scelta dà fiducia agli imprenditori che hanno presentato programmi d’investimento già approvati in graduatoria e consente la veloce realizzazione di un parco progetti già pronto, senza dover pianificare nuovi bandi e attivare nuove istruttorie con tempi lunghi da sostenere e ulteriori risorse da spendere. Per il bando che prevede finanziamenti fino a 150.000 euro ad azienda, con il 50% erogato a fondo perduto, e al quale hanno partecipato 15.000 imprese, la Regione Campania ha quasi triplicato nella legge di bilancio lo stanziamento iniziale di 94.300.000, finanziando così una percentuale maggiore di progetti.
Un altro bando molto interessante è quello per le nuove imprese a tasso zero, rivolto a chi non ha ancora un’azienda e vuole aprire una propria attività. Riguarda gli uomini fino a 35 anni e tutte le donne, senza limiti di età, con contributi dai 50.000 a 1,5 milioni di euro, con il 20% erogato a fondo perduto e l’80 per cento a tasso zero in 10 anni.

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esperto di incentivi alle imprese, presidente Inglobal financial service



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