Piano sociale per il clima, aiuti a micro imprese > ReteAmbiente

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Incentivi / Agevolazioni / Sussidi

Il MinAmbiente ha messo in consultazione il Piano sociale per il clima che delinea le azioni a sostegno delle micro imprese per il costo dell’energia, con incentivi mirati come previsto dal decreto-legge 19/2025 (cd. “Caro bollette”).

 

Il Piano sociale per il clima – aperto ai contributi degli stakeholder fino al 18 marzo 2025 – ha lo scopo di individuare le misure e gli investimenti per trasporti sostenibili, povertà energetica e sostegno alle micro imprese “vulnerabili”. Si tratta di quelle aziende che saranno colpite economicamente dalla riforma del sistema Ue di scambio di quote di emissione di gas serra. Si tratta del meccanismo noto come “Ets 2” (per distinguerlo da quello tradizionale) che obbliga alcuni settori produttivi, tra cui la piccola industria, a pagare per le emissioni di CO2 ulteriori rispetto a quelle ammesse.

 

Parallelamente il decreto-legge 28 febbraio 2025, n. 19 ha previsto che nelle misure del Piano sociale per il clima dovranno essere previsti specifici investimenti e aiuti per le microimprese vulnerabili. Il budget non dovrà superare il 50% delle risorse disponibili del Piano. Gli interventi saranno flessibili e diversificati in ragione dell’andamento dei prezzi dell’energia. Il Piano sociale per il clima, come prevede il regolamento europeo 2023/955/Ue (che ha istituito il Fondo sociale Ue per il clima) va inviato alla Commissione europea entro il 30 giugno 2025.

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Infine, il Dl 19/2025 stanzia 600 milioni di euro per il 2025 a valere sul Fondo per la transizione energetica del settore industriale che finanzia azioni di efficienza energetica dei processi produttivi delle imprese, finalizzate a consumare meno energia ed emettere meno CO₂.