Governo Meloni interviene a protezione delle famiglie e imprese


“Oggi il Governo ha dimostrato di saper intervenire in modo celere ed efficace a protezione di famiglie e imprese contro il caro Bollette. Sono stati stanziati 1,6 miliardi per le famiglie e 1,4 per le imprese. Non solo il Presidente Meloni ha voluto potenziare i bonus sociali per alleggerire, nel momento di massimo picco dei prezzi, le bollette dei cittadini più fragili e delle famiglie più esposte e bisognose, ma ha anche creato uno scudo protettivo per i cittadini vulnerabili”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia commentando il decreto legge deliberato dal Consiglio dei ministri.

“Proprio su di essi – ha aggiunto- si è concentrato il decreto, non solo rinviando di due anni le aste per il passaggio al mercato libero per i clienti vulnerabili, come avevamo chiesto in Parlamento ma, soprattutto, conferendo al nostro Acquirente Unico nazionale la possibilità di acquistare l’energia necessaria per rifornire questi consumatori ai prezzi migliori disponibili sul mercato a termine, anche tramite la stipula di contratti di acquisto pluriennali di energia rinnovatile a prezzo fisso. Ciò consentirà un immediato e strutturale taglio del costo dell’energia per i cittadini vulnerabili che saranno quindi tutelati dallo Stato”.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

“Per le imprese – ha osservato Rampelli – sono stati stanziati 600 mln per il finanziamento del Fondo per la transizione energetica nel settore industriale, a conferma del corretto utilizzo dei proventi derivanti dalle aste delle quote di emissione della CO2. Le PMI ricevono così un sollievo immediato con l’azzeramento per 6 mesi degli oneri generali di sistema che pesano in bolletta quasi il 20%. Una misura immediata ed efficace”.

“Il governo vigilerà in questi mesi sui mercati energetici e si è impegnato a intervenire in caso di incrementi eccessivi dei prezzi rendendo disponibili le eventuali maggiori entrate da IVA per ridurre il peso delle bollette”.

“Lavoreremo in Parlamento – ha concluso Rampelli – per ulteriori miglioramenti a questo importante provvedimento con proposte inerenti gli approvvigionamenti del gas per i clienti vulnerabili e i contratti di acquisto pluriennali tra produttori di energia rinnovabile e imprese, verificando la possibilità del disaccoppiamento, per una parte dell’energia prodotta in Italia, del prezzo da quello del gas”.