dove è attiva la misura • Incentivimpresa


Il bando Resto Qui Invitalia è l’estensione ai territori del Centro-Nord del famosissimo bando Resto al Sud. Un’agevolazione vantaggiosissima per chiunque voglia dare vita a una nuova impresa e mettersi in proprio. Però non è disponibile ovunque, ecco perché nei paragrafi che seguono andiamo a sintetizzare i luoghi in cui è attivo il bando Resto Qui.

Bando Resto Qui: regioni in cui è attivo

Prima di passare all’elenco delle isole, bisogna precisare che il bando Resto Qui è operativo in 116 comuni dell’Italia centrale. Questi possono beneficiare dell’estensione di Resto al Sud 2025 pur non trovandosi nel Mezzogiorno.

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Ma dove si trovano questi comuni? E soprattutto, quali sono?

I 116 comuni beneficiari sono quelli del cosiddetto “cratere sismico” e sono situati nelle regioni Lazio, Umbria e Marche. L’elenco completo è disponibile sul sito di Invitalia a questo link.

Bando Resto Qui: le isole marine minori

Tra i territori beneficiari del Bando Resto Qui Invitalia ci sono anche le seguenti isole minori marine:

  • Ponza;
  • Ventotene;
  • Capraia;
  • Portovenere;
  • Campo nell’Elba;
  • Capoliveri;
  • L’isola del Giglio;
  • Marciana;
  • Marciana Marina;
  • Porto Azzurro;
  • Portoferraio;

Bando Resto Qui: isole lacustri e lagunari

Ancor più interessante è l’elenco delle isole lagunari e lacustri in cui è possibile beneficiare del bando Resto Qui:

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  • Monte Isola;
  • Isola Maggiore e Isola Polvese (nel lago Trasimeno);
  • Isola d’Orta;
  • Comacina;
  • Isola Superiore;
  • Isola Madre;
  • Isola Bella;
  • Isola San Giovanni;
  • Le isole della laguna di Grado;
  • Le isole della laguna veneta (Murano, Burano, San Michele, San Clemente, Torcello, Vignole e molte altre).

Bando Resto Qui: cos’è e come funziona

Il bando Resto Qui Invitalia è una misura che sostiene le imprese con un finanziamento misto, composto da due parti: il 50% del capitale come contributo fondo perduto e il 50% come finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi su quest’ultima parte sono coperti da Invitalia.

L’agevolazione può arrivare a finanziare fino al 100% delle spese, con un massimo di 200 mila euro per ciascuna impresa. Ogni richiedente può ottenere 50 mila euro, con un limite di quattro soci per società beneficiaria. Le spese ammissibili includono ristrutturazioni, manutenzioni, acquisto di macchinari e impianti, software e altre spese di gestione.

Un aspetto fondamentale del bando è che le imprese beneficiarie devono completare il progetto finanziato e rendicontare le spese entro 24 mesi dall’erogazione del finanziamento.

Per quanto riguarda i settori ammessi, il bando Resto Qui Invitalia si rivolge a diverse aree, tra cui turismo, commercio, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli e attività libero professionali.

Questa misura mira a sostenere lo sviluppo delle imprese, aiutando a coprire una parte significativa delle spese necessarie per modernizzare e far crescere l’attività.



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