Le misure fiscali
Riammissione alla rottamazione-quater
Si conferma la novità prevista nel ddl di conversione, per chi
ha aderito alla rottamazione-quater ma è decaduto dalla definizione
agevolata delle cartelle per mancato o ritardato pagamento
di una rata. I contribuenti decaduti dalla
rottamazione-quater per mancato pagamento entro il 31 dicembre 2024
potranno essere riammessi, presentando domanda entro il 30
aprile 2025.
Alle somme sono applicati gli interessi al tasso del 2% annuo a
decorrere dal 1° novembre 2023 e vanno versate:
- in unica soluzione, entro il 31 luglio 2025;
- in massimo dieci rate consecutive, di pari importo; le
prime due rate avranno come scadenza il 31 luglio e il 30
novembre 2025;le successive sono previste il 28 febbraio, il
31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e
2027.
Credito d’imposta Transizione 5.0
Il credito d’imposta Transizione 5.0 viene riconosciuto anche
per investimenti effettuati prima della presentazione della
domanda, a condizione che siano stati realizzati dal 1°
gennaio 2024.
L’agevolazione è destinata alle imprese che investono in
progetti di innovazione volti alla riduzione dei consumi energetici
e prevede aliquote agevolate su scaglioni di investimento fino a 50
milioni di euro per impresa, così rideterminati dalla legge di
Bilancio 2025:
- 35% del costo, per la quota di investimenti fino a 10 milioni
di euro; - 5% del costo, per la quota di investimenti oltre i 10 milioni
di euro e fino al limite massimo di 50 milioni di euro annui
per impresa beneficiaria.
Credito d’imposta per le Zone Logistiche Semplificate
(ZLS)
Il periodo per accedere al credito d’imposta destinato alle
Zone Logistiche Semplificate, viene esteso,
comprendendo gli investimenti effettuati tra il 1° gennaio e il 15
novembre 2025.
Le risorse a disposizione ammontano a 80 milioni di euro, che
saranno ripartiti sulla base della percentuale calcolata dal Fisco
rispetto al numero di comunicazioni ricevute.
Per fruire del beneficio, i soggetti interessati devono
comunicare al Fisco:
- dal 22 maggio 2025 al 23 giugno 2025, l’ammontare delle spese
ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2025 e di quelle previste fino
al 15 novembre 2025; - dal 20 novembre 2025 al 2 dicembre 2025, l’ammontare delle
spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2025 fino al 15 novembre
2025.
Riqualificazione strutture ricettive
Slitta al 31 ottobre 2025 il termine per completare gli
interventi di riqualificazione edilizia nel settore
turistico-alberghiero e ricettivo e godere di
un credito d’imposta fino all’80% delle spese
ammissibili tra quelle elencate nel D.L. n. 152/2021 o di un
contributo a fondo perduto fino a 100.000 euro per
beneficiario.
Proroga delle scadenze fiscali
Infine, per l’anno 2025, vengono differiti alcuni termini
fiscali:
- l’approvazione dei modelli di dichiarazione dei redditi
e IRAP passa dal 28 febbraio al 17 marzo 2025; - il termine per la presentazione delle dichiarazioni passa dal
15 aprile al 30 aprile 2025.
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