Arrivano le osservazioni di Cna e Confartigianato Ravenna sul nuovo Piano urbanistico della città, con le due associazioni che hanno realizzato un documento unitario nel quale sono state individuate proposte e suggerimenti per lo sviluppo e la valorizzazione dell’intero territorio. “Lo strumento urbanistico deve essere improntato sulla semplificazione, la chiarezza e la certezza delle norme, deve essere flessibile e aperto a futuri contributi che intercettino l’evoluzione del sistema economico e territoriale”, sottolineano in una nota le associazioni.
Priorità è chiesta alla valorizzazione delle aree artigianali e industriali con la possibilità di mettere le imprese “nelle condizioni di realizzare investimenti in tempi brevi tenendo conto degli obblighi normativi a cui devono in certi casi sottendere”. Le due associazioni, inoltre, “colgono favorevolmente la previsione del nuovo by pass sul canale Candiano, un’opera strategica per la quale sono necessari tempi celeri, e nel contempo sottolineano la necessità di prevedere parcheggi attrezzati per autotrasportatori con servizi dedicati per garantire spazi adeguati al riposo per gli autisti e adeguati parcheggi dei semi rimorchi in funzione dello sviluppo della logistica collegata al porto”.
In questo contesto, vanno avanti, “le Zls sono un’opportunità strategica di sviluppo per la cui valorizzazione e gestione è fondamentale uno stretto coordinamento fra l’Amministrazione comunale e l’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, in particolare dal punto di vista urbanistico per assicurare una visione strategica e una coerenza con tutto il sistema territoriale e alti standard qualitativi degli investimenti e dei servizi presenti”.
Cna e Confartigianato sottolineano l’importanza di proseguire con le politiche di sostegno alla rigenerazione urbana, alla sostenibilità e all’innovazione. “La riqualificazione urbana della città in questo contesto deve valorizzare il recupero del patrimonio immobiliare per mantenere vivo e attrattivo il territorio e sostenere la riqualificazione delle strutture ricettive in ogni sua forma. Per il centro cittadino occorre favorire un equilibrio fra residenziale, attività commerciali, di servizio, artigianato e strutture ricettive e culturali e assicurare la coerenza dello strumento urbanistico con la progettazione e l’individuazione degli Hub Urbani”, si prosegue nella nota.
“L’attenzione alla prevenzione degli eventi calamitosi e la messa in sicurezza del territorio rappresenta una delle priorità, alla luce del verificarsi di eventi estremi sempre più ricorrenti. Per questo, oltre alle attività di manutenzione del territorio, è importante sostenere opere di drenaggio urbano sostenibile e incentivare i privati alla messa in sicurezza degli immobili. Il percorso di introduzione delle servitù di allagamento è considerato con attenzione, ma è fondamentale che tutti i soggetti istituzionali coinvolti promuovano momenti di confronto con i privati, garantendo decisioni condivise, consapevoli e adeguate alle reali esigenze del territorio”, concludono Cna e Confartigianato.
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